La locanda dei libri – Recensione de “Il peso specifico dell’Amore”

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la locanda dei libriA distanza di un anno torno a parlarvi di un romanzo di Gianluca Antoni, che ho scoperto essere per me una vera rivelazione.

Mi piace il suo stile pungente, la sua scrittura introspettiva, agile e sciolta che con disinvoltura riesce a farci pienamente entrare nella psicologia del personaggio. Quale personaggio? Ma Peter naturalmente! Si perché “Il peso specifico dell’amore” è l’inevitabile e doveroso sequel di “Cassonetti” (mia recensione).
Mentre nel primo vengono raccontate le amare e spassose vicende di quattro giovani avventati universitari, ne “Il peso specifico dell’amore” il protagonista è uno e uno soltanto: Peter.
 

Mi aspettavo di ritrovare un Peter più maturo, equilibrato, un quarantenne con le idee chiare, che ha finalmente messo la testa a posto? Un lavoro sicuro e socialmente corretto, una bella famigliola, un cane e la casa con giardino? Sinceramente no… proprio no… infatti ho riconosciuto il solito Peter che, variando le parole di una nota canzone italiana, potrei definire “confuso e infelice”… un Peter che si porta dietro ferite morali più o meno profonde e qualche anno in più sul groppone! In questo romanzo si trova a dover fare i conti con i fantasmi di quelli che erano i suoi sogni di gagliardo giovane in “Cassonetti”.

Un lavoro poco appagante, idee chiare… proprio per niente, tantomeno la bella famiglia felice, anzi, Peter può vantare una vita sentimentale più incasinata che mai… il cane si, quello c’è!
Nella vita del nostro protagonista sembrano consumarsi una tragedia dietro l’altra, tanto da portarlo a credere che non ci sia altra via d’uscita se non un gesto estremo: il suicidio.
Ma proprio quando tutto sembra perfettamente architettato ed ogni dettaglio per farla finita è stato pianificato con cura, ecco che arriva un’incognita che Peter non aveva previsto: Denise.
Grazie a un gioco di piani sovrapposti, l’autore inizia a raccontarci la storia da dove l’avevamo lasciata: un amore tormentato con Valentina, “ovvero quando la donna che più hai amato ti dice che sei incapace di amare”.
 

Ma questa volta sarà un’altra figura femminile ad avere un ruolo determinate, che (come tutte le donne!) porterà gioie e dolori nella vita di Peter; il quale, grazie alla bella Viki, si troverà incastrato in un giochetto che sempre ritorna: lui, lei… e l’altro!

Quindi è un romanzo d’amore… vi starete chiedendo? Si… ma in tutte le sue forme: l’amore vorticoso per una donna, l’amore intimo e silenzioso per il padre, l’amore tenero e assoluto per Paco, il proprio cane, l'amore per la scrittura… ma soprattutto l’amore per la vita.
Sapete perché questo romanzo non può non piacere? Perché… (leggi tutto
Gianluca Antoni

Gianluca Antoni

Psicologo Psicoterapauta Ipnotista, Career Coach, Formatore, Scrittore

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