Una mobilitazione tanto accorata mai l’avrei immaginata. Ho acceso una miccia, ed è scoppiata una bomba, io che pensavo di aver tutt’al più un petardo in mano. Io che pensavo di poter contare sulla ciurma di un piccolo bastimento, mentre ho trovato l’appoggio di un’intera flotta di galeoni, a difendere Il peso specifico dell’Amore (quello originale) con le unghie e con i denti.
Grazie di cuore! Mi avete fatto un grande dono. Attraverso il vostro calore, la vostra indignazione, la vostra vicinanza ho sentito quanto Il peso specifico dell’Amore sia entrato nei vostri cuori. E quanto, quello che pensavo fosse una mia creatura, sia diventato una creatura di tutti voi. E siete molti!
Non volevo scatenare una guerra, solo un richiamo alla giustizia. Amo la mobilitazione civile e pacata, diretta e rispettosa. L’indignazione e la rabbia a volte fanno uscire dalle righe, soprattutto se non riceve risposte. È comprensibile. Ma vorrei, guerriglieri de Il peso specifico dell’Amore, continuare la nostra pacifica protesta con il rispetto e quei valori propri che ci appartengono senza passare, inconsapevolmente, dalla parte del torto, trasformando le nostre parole in urla di rabbia irrazionale.
Non sappiamo cosa sia realmente successo nella scelta del titolo del romanzo di Federica Bosco. A qualcuno può sembrare ingenuo credere che lei non ne sapesse niente, ma non c’è peggior ingiustizia che condannare un innocente. Preferisco perciò pensare che lei abbia peccato di ingenuità nel non verificare se il titolo fosse in commercio. C’è in ballo la fiducia dei lettori che ti apprezzano, d’altronde, qualcosa di estremamente prezioso che non vuoi perdere per niente al mondo.
Penso comunque che il vero responsabile rimanga l’editore, a prescindere. E sull’ingenuità di un grande editore come Mondadori, che davvero non abbia verificato l’esistenza del titolo in commercio, ecco, a questo mi risulta assai difficile credere!
Ora, miei prodi lettori, non so come il tutto si possa risolvere, anche se nel frattempo un primo lieve segnale è arrivato da Mondadori, che si è “almeno” scusata con il mio editore per questa enorme “svista”. Però vorrei che si sappia che Il peso specifico dell’Amore, il nostro, quello nato prima, rimane l’originale, e se i due titoli devono navigare appaiati, il piccolo bastimento non venga offuscato e travolto dalla petroliera, ma possa continuare, indenne, a veleggiare a gonfie vele illuminato dal sole.
Sono orgoglioso di voi, siete più di una ciurma, siete dei fidati compagni di viaggio! Grazie ancora!
Rimanete in vedetta!
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