Cosa sono i disturbi d’ansia

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cos'è il disturbo d'ansia

I disturbi d’ansia sono i disturbi psichiatrici più diffusi negli Stati Uniti. Ne sono affetti 19 milioni di adulti.

Le persone con disturbi d’ansia possono provare sintomi fisici o psicologici, oppure entrambi.

  • Sintomi fisici: instabilità, sonno disturbato, palpitazioni, mal di testa, oppressione toracica, stomaco “intrecciato in nodi”
  • Sintomi psicologici: stress, esaurimento, paura, preoccupazione, spavento, panico, irritazione.

Le persone con un disturbo d’ansia hanno una probabilità 6 volte maggiore di essere ospedalizzati per disordini psichiatrici rispetto alle persone che non ci soffrono.

L’età principale di inizio dei disturbi d’ansia è sorprendentemente precoce: 11 anni.

La prevalenza  di sviluppare un disturbo d’ansia nella vita di un individuo è sorprendentemente alta: 28.8%.

In generale, i disturbi d’ansia sono associati con un incremento di 3 volte del rischio di un tentato suicidio.

I disturbi d’ansia sono frequentemente associati con altri disturbi…

  • il 59,2% di tutti i pazienti che soffrono di depressione maggiore hanno un disturbo d’ansia
  • più di 4 persone su 10 con disturbo bipolare a un disturbo d’ansia diagnosticabile
  • in persone che avevano una condizione medica co-esistente come l’ipertensione, il diabete o l’artrite… nel più del 70% dei casi, i disturbi d’ansia nella realtà sono comparsi prima.

Nelle persone che hanno avuto un infarto, la presenza di un alto livello d’ansia aumenta il rischio di un nuovo infarto, dell’ischemia, dell’aritmia e perfino della morte.

I disturbi d’ansia risultano con tassi molto più alti in persone con le seguenti condizioni:

  • asma
  • ipertensione
  • artrite
  • disturbi di cuore
  • cefalee croniche
  • dolore di schiena e del collo

 

TIPOLOGIE DIVERSE DEI DISTURBI D’ANSIA

  • disturbo d’ansia generalizzato: tensione e preoccupazione irrealistica ed eccessiva anche se c’è poco o niente che possa provocare l’ansia.
  • disturbo da attacchi di panico: sensazione di terrore che colpisce improvvisamente e rapidamente senza segnale d’allarme. sudorazione, dolore toracico, battito cardiaco irregolare e una sensazione di soffocamento che possono portare la persona a sentire di avere un attacco di cuore o diventare pazza.
  • disturbi ossessivo-compulsivo: paure o pensieri costanti che portano le persone a svolgere determinati rituali o routine. Per esempio: la persona con la paura irrazionale dei germi che lava costantemente le mani.
  • disturbo post-traumatico da stress: può svilupparsi a seguito di un evento traumatico o terrificante. Le persone rivivono ricordi e pensieri duraturi e spaventosi dell’evento e tendono ad essere emozionalmente turbati.
  • disturbo d’ansia sociale: autoconsapevolezza e preoccupazione opprimente circa le situazioni sociali quotidiane. La preoccupazione di solito si concentra sulla paura di essere giudicato dagli altri o di comportarsi in un modo che può causare imbarazzo o mettere in ridicolo.
  • fobie specifiche: una fobia specifica è una paura intensa di una specifica situazione o cosa come i ragni, le altezze o di volare. Il livello della paura solitamente è inappropriata alla situazione e può spingere la persona ad evitare comuni situazioni quotidiane.

 

LA STORIA DEL DISTURBO D’ANSIA

  • 1866: il francese Benedict-Augustin Morel è stato il primo a suggerire come causa dell’ansia una disfunzione del sistema nervoso autonomo.
  • Inizi del ‘900: Sigmund Freud usa il termine “nevrosi d’ansia” per descrivere l’angoscia o la malattia mentale caratterizzata da estrema ansia come un tratto definito.
  • 1952: viene pubblicato il primo DSM-I (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ed elenca OCD come “Reazione ossessiva compulsiva.
  • 1968: viene aggiunta la neurosi d’ansia nel DSM-II e la OCD viene riferita alla “Nevrosi ossessivo compulsiva” (OCN).
  • 1980: la OCN viene riclassificata e chiamata “Disturbo ossessivo compulsivo”.  Inoltre nel DSM-III viene aggiunto il “Disturbo post-traumatico da stress”.
  • 1980: la classificazione delle nevrosi d’ansia nel DSM-III viene modificata dalla American Psychiatric Association. Viene aggiunto il disturbo di panico, caratterizzato da episodi spontanei di ansia intensa, la categoria era Disturbo Generalizzato d’Ansia.
  •  2013: il DSM-5 ha introdotto nuovi cambiamenti nei disturbi d’ansia.

 

DISTURBI D’ANSIA NEL DSM-5
Nel DSM-5 cambiano i criteri per l’ansia e i relativi disturbi:

  • i disturbi ossessivo compulsivo e connessi e i disturbi traumatici e da stress e connessi hanno categorie diverse.
  • il disturbo di dismorfismo corporeo ora richiede l’esecuzione di comportamenti ripetitivi.
  • Il disturbo d’ansia sociale e la fobia specifica non richiede più che il paziente riconosca il fatto che la paura è eccessiva o irrazionale – ora è il clinico che deicide.
  • Cambiamenti ai criteri del Disturbo post traumatico da stess (PSTD) includono l’eliminazione del criterio A2 (la risposta comporta “paura, impotenza od orrore”), tre nuovi sintomi sono stati aggiunti e criteri diagnostici diversi per il PSTD “prescolare”.
  • Il disturbo d’ansia generalizzata che compare solo durante la depressione maggiore può essere una diagnosi di comorbilità.

 

COME AVVIENE FATTA LA DIAGNOSI DI UN DISTURBO D’ANSIA?
Un professionista della salute svolgerà un esame completo dello stato mentale, una valutazione medica e chiede alla persona la storia psichiatrica personale e familiare.Come parte del processo diagnostico può anche essere richiesto di compilare un test di screening sulla depressione.

Un esame completo dello stato fisico e mentale è necessario per confermare la diagnosi, ed escludere cause secondarie (malattie mediche, farmaci, droghe, ecc.) dei sintomi dell’ansia.

I test di laboratorio che possono essere indicati per testare un paziente ansioso includono: test della funzione della tiroide, livelli dei folati e B-12, studi del sonno (qualora si sospetti apnea notturna), elettroencefalogramma (EEG) (qualora si sospetti disturbi convulsivi), screen delle droghe e elettrocardiogramma (EKG).

 

QUALI SONO LE CAUSE DEI DISTURBI D’ANSIA
La causa esatta dei disturbi d’ansia non è pienamente conosciuta, ma una serie di fattori sembra contribuire al suo insorgere.

  • Chimica del cervello. I neurotrasmettitori sono speciali messaggeri chimici che trasportano informazioni tra cellule nervose. Se i neurotrasmettitori non sono in equilibrio, i messaggi non possono passare appropriatamente nel cervello. Questo può alterare il modo in cui il cervello reagisce a certe situazioni, provocando ansia.
  • Genetica. Alcune ricerche suggeriscono che la storia  familiare gioca un ruolo sull’aumento della probabilità di sviluppare un disturbo ansioso. Questo significa che la predisposizione a sviluppare il disturbo può essere trasmesso dalle famiglie.
  • Ambiente. I traumi e gli eventi stressanti, come un abuso, la morte di una persona cara, il divorzio, il cambiamento di lavoro o scuola possono provocare disturbi d’ansia. Anche l’uso e l’interruzione di sostanze che creano dipendenza, incluso l’alcol, la caffeina e la nicotina, possono peggiorare l’ansia.

 

COME I DOTTORI TRATTANO I DISTURBI D’ANSIA?
L’ansia è altamente trattabile (fino al 90% dei casi), ma solo un terzo di chi soffre riceve un trattamento.

  • Psicoterapia. La psicoterapia è spesso utilizzata da sola o in combinazione con un trattamento farmacologico per curare i disturbi d’ansia. La psicoterapia comprende una varietà di tecniche di trattamento e aiuta la persona ad identificare e lavorare sui fattori che possono innescare l’ansia.
  • Farmaci. Il trattamento farmacologico dei disturbi d’ansia è generalmente sicuro ed efficace e spesso usato in combinazione con la psicoterapia. Il trattamento può essere a breve o a lungo termine, dipende dalla gravità dei sintomi. Le quattro classi maggiori di farmaci utilizzati per i disturbi d’ansia sono Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, Inibitori della ricaptazione Serontonina-Norepinefrina, Benzodiazepine e Antidepressivi triciclici.
  • Trattamenti alternativi e complementari. Yoga, agopuntura, tecniche di meditazione.

 

PUO’ UNA PERSONA CHE SOFFRE DI DISTURBI D’ANSIA CONDURRE UNA VITA DI SUCCESSO?

Ci sono molte persone di successo che soffrono di disturbi d’ansia come:

  • Jessica Alba
  • Heather Locklear
  • Whoopi Goldberg
  • David Backham
  • Vinny Guadagnino
  • Howie Mandel
  • John Mayer
  • Johnny Depp
  • Charlize Theron

 

Gianluca Antoni

Gianluca Antoni

Psicologo Psicoterapauta Ipnotista, Career Coach, Formatore, Scrittore

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