Te l’avessero chiesto prima, cos’è il dolore, avresti detto che è un belva malefica, che ti salta addosso e ti graffia, ti morde, ti squarta. E avresti detto una cazzata.
Perché questo non è il dolore, Serena, questo al massimo è il mostro di un film dell’orrore. Ma cosa ne potevi sapere. Di film ne hai visti un sacco, invece il dolore vero non l’avevi mai provato.
Ora ha riempito la tua vita. Anzi, no, una vita non ce l’hai più, adesso il dolore è la tua vita, e hai capito che non ti salta addosso come una belva, il dolore non ha fretta. Arriva piano, tanto che per un po’ ti guardi intorno e non capisci, cominci a pensare “Ma insomma, dov’è?”. E lui intanto si avvicina, si avvicina e sale, e quando ti arriva addosso è così enorme che non puoi scappare.
(da Chi manda le onde di Fabio Genovesi)
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