Insonnia
L’insonnia è il disturbo del sonno più comune. Si verifica quando si ha difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Le cause, i sintomi e la gravità dell’insonnia variano da persona a persona. L’insonnia può essere caratterizzata da:
- difficoltà ad addormentarsi
- difficoltà di mantenere il sonno per tutta la notte
- svegliarsi troppo presto la mattina
L’insonnia oltre a disturbare il sonno comporta dei sintomi diurni e suoi effetti possono avere un impatto su quasi ogni aspetto della vita. Gli studi dimostrano che influisce negativamente sulle prestazioni al lavoro, ostacola il processo decisionale e può danneggiare le relazioni. Nella maggior parte dei casi, le persone riferiscono una peggiore qualità complessiva della vita.
Sebbene molte persone lamentino di soffrire di insonnia, in molti casi si tratta semplicemente di non aver dormito abbastanza. É il caso, per esempio, in cui si va a letto troppo tardi o ci si deve alzare molto presto, o quando il sonno notturno è continuamente interrotto a causa di fattori esterni come il dover allattare il proprio neonato
Ci sono due tipi di insonnia, classificati in funzione della regolarità e della durata dei sintomi:
- A breve termine: questo tipo di insonnia dura fino a tre mesi e si verifica nel 15-20% della popolazione.
- Cronica: questo di insonnia si verifica almeno tre volte alla settimana e dura per almeno tre mesi e colpisce circa il 10% della popolazione.
Sintomi e cause
I sintomi dell’insonnia sono diversi per ogni persona e possono includere:
- fatica
- problemi di attenzione, concentrazione o memoria (deficit cognitivo)
- scarso rendimento a scuola o al lavoro
- sbalzi d’umore o irritabilità
- sonnolenza diurna
- impulsività o aggressività
- mancanza di energia o motivazione
- errori o incidenti
- preoccupazione o frustrazione circa al non riuscire a dormire.
Più spesso l’insonnia è associata con un altro problema, tipo:
- stress: causato da cose relativamente minori come il lavoro o lo stress personale oppure da eventi più gravi come la morte di una persona cara, il divorzio o la perdita dell’occupazione.
- altri disturbi del sonno: altri disturbi del sonno possono causare difficoltà di addormentamento o risvegli notturni e peggiorare la situazione come, ad esempio, le persone con la sindrome delle gambe senza riposo.
- condizioni mediche: molte malattie fisiche possono provocare insonnia. Le persone che soffrono di dolore cronico o che hanno un disagio o la mobilità limitata per problemi di salute possono avere difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Anche alcune condizioni come la gravidanza, in particolare nel terzo trimestre, e la menopausa può causare problemi di sonno. La gravità e la durata spesso varia con il relativo stato di salute.
- disturbi psicologici: alcuni disturbi psicologici come la depressione, i disturbi d’ansia o il disturbo bipolare possono causare difficoltà ad addormentarsi o mantenere il sonno.
- farmaci o l’uso o abuso di sostanze: problemi con il sonno possono essere un effetto collaterale indesiderato di molte medicine comuni, ad esempio i farmaci per il raffreddore e le allergie comuni contengono pseudoefedrina e può rendere difficile addormentarsi. Gli antidepressivi e i farmaci per il trattamento della pressione alta o del morbo di Parkinson possono anche causare insonnia.
Bere alcol prima di coricarsi può causare frequenti risvegli durante la notte.
L’insonnia può verificarsi anche se si interrompe improvvisamente l’utilizzo di un sonnifero.
La caffeina e altri stimolanti possono impedire di addormentarsi e provocare frequenti risvegli durante la notte.
Alcune persone sono sensibili o allergici a certi alimenti e ciò può causare insonnia e sonno interrotto. - fattori ambientali: l’ambiente in cui si dorme può causare insonnia. I fattori di disturbo possono essere il rumore, la luce o la temperatura della stanza, il compagno di letto che russa o l’esposizione prolungata a tossine ambientali e a sostanze chimiche.
- abitudini o stili di vita: orari del sonno irregolari, ad esempio che lavora a turni, possono causare insonnia.
Trattamento
Il trattamento per l’insonnia dipende dalle cause sottostanti e verte su una combinazione dei seguenti trattamenti:
- l’igiene del sonno che mira a modificare quell’insieme di abitudini e rituali che impediscono un buon rapporto con la fase di addormentamento e il mantenere un sonno profondo prolungato.
- ipnosi: la terapia ipnotica mira ad affrontare i pensieri e comportamenti che impediscono di dormire bene e consente di imparare nuove strategie per dormire meglio.
- farmaci: in alcuni casi l’intervento può essere affiancato da una terapia farmacologica (in tal senso mi avvalgo della collaborazione di medici specialisti) coadiuvante al trattamento per un periodo limitato. Infatti un utilizzo a lungo termine dei sonniferi può causare assuefazione e provocare insonnia.
- psicoterapia: se l’insonnia rappresenta un sintomo di un disturbo psicologico sottostante quali, ad esempio, la depressione, il disturbo d’ansia o gli attacchi di panico, il trattamento prevede un percorso di psicoterapia per andare a curare la radice del problema.
La valutazione
Il primo colloquio è dedicato ad analizzare il problema, delineare le possibili cause, definire gli obiettivi e concordare il trattamento personalizzato. Per fissare un appuntamento clicca qui.